Saturday, July 22, 2017

Simone Veil è dinanzi al suo Giudice. Ed alle sue vittime…

Simone Veil è dinanzi al suo Giudice.

 Ed alle sue vittime…

Fraternité...
La "madre" dell'aborto in Francia,
 Simone Veil, è morta il 30 giugno
 scorso.
Ora è già davanti al giudizio di Dio.
Gli amici della TFP hanno pubblicato 
questo commento.
L


Parigi, 1 Luglio 2017
























La Sig.ra Simone Veil è deceduta venerdì u.s., il 30 
Giugno 2017, all’età di 89 anni. Della sua lunga carriera
 politica, la Storia riterrà senza dubbio che fu lei 
che ha promosso la legalizzazione  dell’aborto in
 Francia.



Non fu la sola a portare avanti questa lotta ma 
accettò volentieri di esserne l’icona, come lo 
dicono - non senza cattiveria - i media che hanno
 fatto di lei, col passare del tempo, una specie di 
santa della Repubblica.

Questa canonizzazione mediatica era stata
 acquisita quando ancora vivente. Adesso che si 
è appena spenta non fa altro che amplificarsi come
 accade spesso in tali circostanze. Tuttavia ci 
saranno voci che non pronunceranno nessun 
elogio e peraltro nessuna condanna, 
perché sono quelle degli innumerevoli 
nascituri soppressi in tutta
legalità dalla sera di quel Gennaio 1975.














La vittoria della Sig.ra Veil firmava in quel 
giorno la loro condanna a morte. Al momento
 del voto della legge eponima ["Legge Veil"] si
 calcolava il numero degli aborti in Francia a 
60.000 l’anno; oggi ha sorpassato largamente 
i 200.000 aborti annui.

Legalizzato, banalizzato e persino promosso,
 l’aborto è divenuto un sacro diritto
 trasformandosi in oggetto di  un culto di cui la
 Sig.ra Veil – tra le nuvole di incenso che 
l’accompagnavano – era la grande sacerdotessa.
 Adesso, lontano, molto lontano dagli omaggi 
di questo mondo, lei si trova dinanzi al suo 
Giudice ed alle sue vittime.

Droit de naitre auspica che il sangue di queste
 vittime non ricada sulla Francia e che un giorno,
 infine, siano loro a suscitare presso al popolo 
francese, le lacrime che la loro morte merita.

Georges Martin
Incaricato della Comunicazione

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