Friday, June 8, 2018

Processione in Riparazione del Gay Pride domani a Roma




 marcotosatti.com

I GAY PRIDE ADESSO RIVENDICANO I BAMBINI. CHIESA SILENZIOSA. A ROMA PROCESSIONE DI RIPARAZI…

Marco Tosatti Come sappiamo giugno è il mese dei Gay Pride, quelle manifestazioni di presunti diritti che spesso scadono in risvolti piuttosto …
http://www.marcotosatti.com/2018/06/08/i-gay-pride-adesso-rivendicano-i-bambini-chiesa-silenziosa-a-roma-processione-di-riparazione/


Comunque, tornando al Gay Pride Romano, nel silenzio della Chiesa della capitale, latitante, c’è chi ha pensato di organizzare  per domani mattina una “Processione in riparazione del “gay pride” di Roma”. Si svolgerà a Piazza del Popolo, ore 11.00. Volentieri pubblichiamo queste righe:
“Sabato 9 giugno prossimo sfilerà per le piazze e per le strade di Roma il gay pride capitolino. Fra l’assenso esplicito delle forze politiche e il silenzio-assenso della “chiesa in uscita”, un gruppo di fedeli laici ha deciso di rispondere alzando la testa. Si è costituito infatti, proprio a Roma, il Comitato San Flippo Neri, composto perlopiù da giovani e coraggiosi cattolici che, indignati per lo scandalo, hanno deciso di indire, con l’aiuto di alcuni altrettanto coraggiosi sacerdoti, un atto liturgico di pubblica riparazione in Piazza del Popolo (ore 11), nella stessa giornata in cui i colori arcobaleno imbratteranno la culla del Cristianesimo.
La ragione per cui quest’anno si è deciso di pregare a Roma credo sia evidente: i “pride” sono eventi nefasti ovunque, ma sono, se possibile, ancor più gravi se sfregiano la Città Eterna.
Un’altra motivazione, non meno importante, è che le pubbliche riparazioni sono state sempre molto incoraggiate dalla Chiesa (rif.: Miserentissimus Redemptor e Caritate Christi Compulsi di S.S. Pio XI).
E il fatto che [la preghiera di riparazione] sia fuori moda, oltre a non spaventarci, ci fa capire che stiamo percorrendo la strada giusta: ogni buon cattolico combatte una battaglia quotidiana contro la società, “viviamo nel mondo, ma non siamo del mondo” Gv 17,14. Se la vita del cattolico non è militanza, che vita è?
Abbiamo scritto un’accorata lettera a mons. De Donatis, al tempo vicario di Roma, da pochissimo cardinale, ma non abbiamo ricevuto risposta. Considerando quanto accaduto a Reggio Emilia, con mons. Camisasca a presiedere una veglia LGBT, non ci saremmo aspettati granché. Spiace però non ricevere risposte, dal momento che la lettera è stata inviata a nome del Comitato, ma sono certo che vi erano espresse le perplessità di molti. Una risposta avrebbe quantomeno dissipato l’ambiguità in cui, in un modo o nell’altro, fluttua l’attuale gerarchia ecclesiastica.
Sabato si combatte la vera guerra dei nostri giorni, che sta andando avanti implacabile in tutti i paesi occidentali. È invisibile e non uccide il corpo. È una guerra morale. Per questo bisogna affidarsi alla protezione di Dio e riparare l’enorme scandalo del Roma Pride. Quale migliore occasione?
Dalle dichiarazioni di uno degli organizzatori del Comitato “San Filippo Neri”.

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