L'oratore in questo video dice che il peccato mortale rompe il nostro
legame; la nostra connessione con Gesù Cristo. Egli parla della differenza tra
peccato mortale e veniale.
Ci sono alcune persone che vengono in chiesa ma sono veramente in peccato mortale e in cui Cristo non è lì. Dal momento che il peccato mortale ha rotto il legame. Vuol dire che non c'è più la Grazia Santificante.
1857 Perché un peccato sia mortale si
richiede che concorrano tre condizioni: « È peccato mortale quello che ha per
oggetto una materia grave e che, inoltre, viene commesso con piena
consapevolezza e deliberato consenso ». 116
1858 La materia grave è precisata dai dieci
comandamenti, secondo la risposta di Gesù al giovane ricco: « Non uccidere, non
commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare,
onora il padre e la madre » (Mc 10,19). La gravità dei peccati è
più o meno grande: un omicidio è più grave di un furto. Si deve tenere conto
anche della qualità delle persone lese: la violenza esercitata contro i
genitori è di per sé più grave di quella fatta ad un estraneo.
Menziona poi due condizioni che si riferiscono
alle nostre intenzioni e motivazioni.
L'oratore, accenna poi ai tre elementi del peccato mortale. Il soggetto deve essere grave. Uccidere qualcuno è una cosa grave.
1859 Perché il peccato sia mortale deve anche essere commesso
con piena consapevolezza e pieno consenso. Presuppone la conoscenza
del carattere peccaminoso dell'atto, della sua opposizione alla Legge di Dio.
Implica inoltre un consenso sufficientemente libero perché sia una scelta
personale. L'ignoranza simulata e la durezza del cuore 117 non
diminuiscono il carattere volontario del peccato ma, anzi, lo accrescono.
1860 L'ignoranza
involontaria può attenuare se non annullare l'imputabilità di una
colpa grave. Si presume però che nessuno ignori i principi della legge morale
che sono iscritti nella coscienza di ogni uomo. Gli impulsi della sensibilità,
le passioni possono ugualmente attenuare il carattere volontario e libero della
colpa; come pure le pressioni esterne o le turbe patologiche. Il peccato
commesso con malizia, per una scelta deliberata del male, è il più grave.
Qui abbiamo spesso un'interpretazione
liberale del peccato mortale. È la nuova
teologia morale delle università cattoliche.
Tuttavia Papa Giovanni Paolo II, nel Veritatis
Splendor (1993) ha detto che un peccato
mortale è un peccato mortale e l'azione
esterna indica l'interno pensando alla persona. Ma per la Nuova Teologia Morale liberale l'eccezione conferma la regola. Dal momento che non possiamo conoscere oggettivamente lo stato interiore di una persona, non possiamo davvero dire che un atto sia un peccato mortale, è il loro falso ragionamento. Non è più in bianco e nero, ma è tutta una ‘zona beige’, per il vescovo Robert Barron, per esempio. Questa interpretazione del Catechismo della Chiesa Cattolica sul peccato mortale è stata una fondazione per il controverso Amoris Laetitia di Papa Francesco. Ha approvato l'Eucaristia per ai divorziati e risposati come se non fossero in peccato mortale pubblico e oggettivo. Allo stesso modo l'Eucaristia viene data ai non cattolici che sono ovviamente fuori dalla Chiesa e senza la Grazia Santificante.
I matrimoni inter-religiosi sono accettati
quando uno dei coniugi non è un Cattolico.
Ma questo matrimonio non è un Sacramento
quando il coniuge non fa parte della comunità
dei credenti. Tutto questo è un rifiuto della
teologia morale di sant'Alfonso Liguori,
padre della teologia morale Cattolica.
Non pretendeva che potessimo giudicare
lo stato interiore di una persona e quindi
rifiutare la tradizionale comprensione del
peccato mortale.
L'immodestia nei vestiti è un peccato mortale. La comprensione interiore può essere conosciuta solo da Dio.
La rapina in grandi quantità è un peccato
mortale.
L'aborto è un peccato mortale.
La sodomia è un peccato mortale.
Il rifiuto dei Credo è un peccato mortale.
Il rifiuto o la reinterpretazione del
Primo Comandamento per i Cattolici è
peccato mortale.
Quando un cattolico lascia la Fede Cattolica
è un peccato mortale di fede.
I peccati mortali orientano una
persona all'Inferno secondo il
Catechismo della Chiesa Cattolica.
Basta un peccato mortale non confessato
per andare all'inferno, per l'eternità,
per un Cattolico.
-Lionel Andrades
https://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s1c1a8_it.htm
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