Wednesday, October 5, 2016

If a new religious community wants to be faithful to the Gospel they must not seek recognition from the Vatican

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If a new religious community wants to be faithful to the Gospel they must not seek recognition from the Vatican.
If they want to say,'All Hindus, Buddhists, Jews, Muslims, Protestants, Orthodox Christians in 2016 need to be incorporated into the Catholic Church for salvation, to avoid Hell, with no known exceptions',then they will not be accepted by the two popes and the Vatican Curia.
Without Vatican recognition this new religious community could exist as a society, and affirm Vatican Council II, the Catechism of the Catholic Church(1995) , the Catechism of Pope Pius X and previous catechisms.
Presently some priests in Rome, who offer Mass in Italian and the Traditional Latin Mass, have told me that in 2016 they do not know of any case of the baptism of desire(BOD) or being saved in invincible ignorance(I.I) without the baptism of water.They do not know of any exception to the Feeneyite interpretation of the dogma extra ecclesiam nulla salus(EENS).
Yet some of them have to teach Rahner's theology,(others have to proclaim it) which is based upon there being known exceptions to EENS in 2016.They have to infer that they can see people in Heaven without the baptism of water in 2016.Or that they know of some people on earth who are going to be saved without the baptism of water in the Catholic Church in some' extraordinary way'.
If the Superior of any of the many religious communities today says Jesus said all need the baptism of water for salvation( John 3:5) and we do not know of any exceptions in 2016 to Jesus' teachings, the Superior would have to resign.
It is only by telling a lie ( being able to physically see invisible cases) can the Superior, Mother or Father General be accepted by the Vatican.
So the Superior compromises. This semester they have sent young religious to study at Rome's pontifical universities where they will all be taught the lie.No one would be allowed to object with the truth.When they tell a lie no one in the community is persecuted.
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The seminarians of the Franciscans of the Immaculate, who study at these universities, all have to say that there are known exceptions in 2016 to the Feeneyite interpretation of the dogma EENS. There are known exceptions to exclusive salvation in the Catholic Church as taught in the Catechism of Pope Pius X.Pope Francis has approved this after he closed down their seminary in Rome.
According to Pope Francis' new rules, for religous communities, including monastic communities,all religious have to be associated with a liberal Catholic community or society. This would be a group of people who among other things, accept the Rahner-Ratzinger New Theology and reject the Feeneyite interpretation of EENS.
Go out into the whole world and proclaim the Good News was the Response to the Psalm, at Holy Mass today.
This can only be done officially and in public by religious, who will theologically 1) not separate Jesus from the Catholic Church and 2) interpret Vatican Council II and the dogma EENS without an irrational premise and conclusion( being able to see the saved in Heaven who are there without the baptism of water in the Catholic Church is the irrational premise. So there is salvation outside the Catholic Church is the conclusion).In this way a new doctrine has been created. There is an innovation in the Church approved by the two popes and the Vatican Curia. In the words of Pope Benedict XVI, EENS is no more like it was in the 16th century. It has been replaced with the new irrational and innovative theology which all religous must accept to get Vatican recognition.
-Lionel Andrades

Dall’invasione migratoria alla guerra civile

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Dall’invasione migratoria alla guerra civile

(di Roberto de Mattei) Ormai anche i più riluttanti cominciano ad aprire gli occhi. Esiste un piano organizzato per destabilizzare l’Europa attraverso l’invasione migratoria. Questo progetto viene da lontano. Fin dagli anni Novanta, nel libro 1900-2000. Due sogni si succedono: la costruzione, la distruzione (Fiducia, Roma 1990), descrivevo questo progetto attraverso le parole di alcuni suoi “apostoli”, come lo scrittore Umberto Eco e il cardinale Carlo Maria Martini.
Eco scriveva: «Oggi in Europa non ci troviamo di fronte ad un fenomeno di immigrazione. Ci troviamo di fronte a un fenomeno migratorio (…) e come tutte le grandi migrazioni avrà come risultato finale un riassetto etnico delle terre di destinazioni, un inesorabile cambiamento dei costumi, una inarrestabile ibridazione che muterà statisticamente il colore della pelle, dei capelli, degli occhi delle popolazioni». Il cardinale Martini, da parte sua, riteneva necessaria «una scelta profetica» per comprendere che «il processo migratorio in atto dal Sud sempre più povero verso il Nord sempre più ricco è una grande occasione etica e civile per un rinnovamento, per invertire la rotta della decadenza del consumismo in atto nell’Europa occidentale».
In questa prospettiva di “distruzione creatrice”, commentavo, «non sarebbero gli immigrati a doversi integrare nella civiltà europea, ma sarebbe al contrario l’Europa a doversi dis-integrare e rigenerare grazie all’influenza delle etnie che la occupano (…) È il sogno di un disordine creatore, di una scossa simile a quella che diede nuova vita all’Occidente all’epoca delle invasioni barbariche per generare la società policulturale del futuro».
Il piano era, e resta, quello di distruggere gli Stati nazionali e le loro radici cristiane, non per costruire un Superstato, ma per creare un non-Stato, un orrido vuoto, in cui tutto ciò che ha la parvenza di vero, di buono, di giusto, venga inghiottito nell’abisso del caos. La postmodernità è questa: non un progetto di “costruzione”, come era stata la pseudo-civiltà nata dall’umanesimo e dall’illuminismo e poi sfociata nei totalitarismi del XX secolo, ma una nuova e diversa utopia: quella della decostruzione e della tribalizzazione dell’Europa. Il fine del processo rivoluzionario che da molti secoli aggredisce la nostra civiltà è il nichilismo; il “nulla armato”, secondo una felice espressione di mons. Jean-Joseph Gaume (1802-1879).
Gli anni sono passati e l’utopia del caos si è trasformato nell’ incubo che stiamo vivendo. Il progetto di disgregazione dell’Europa, descritto da Alberto Carosa e Guido Vignelli nel loro documentato studio L’invasione silenziosa. L’“immigrazionismo”: risorsa o complotto? (Roma 2002), è divenuto un fenomeno epocale. Chi denunciava questo progetto veniva definito “profeta di sventura”. Oggi sentiamo dirci che si tratta di un processo inarrestabile, che deve essere “governato”, ma non può essere frenato.
Lo stesso si diceva negli Settanta e Ottanta del ‘900 del comunismo, finché non arrivò la caduta del muro di Berlino, a dimostrare che nulla è irreversibile nella storia, tranne forse la cecità degli “utili idioti”. Tra questi utili idioti sono sicuramente da annoverare i sindaci di New York, Parigi e Londra, Bill de Blasio, Anne Hidalgo e Sadiq Khan, che il 20 settembre, in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in una lettera su The New York Times, dal titolo Our immigrants, our strenght(I nostri immigrati, la nostra forza), hanno lanciato un appello «a prendere misure decise per garantire soccorso e un rifugio sicuro ai profughi in fuga dai conflitti e ai migranti in fuga dalla miseria».
Le centinaia di migliaia di immigrati che approdano sulle nostre coste non fuggono né i conflitti, né la miseria. Sono giovani in ottima salute, ben curati nell’aspetto, senza segni di ferite né di denutrizione, come accade a chi proviene da zone di guerra o di fame.
Il coordinatore dell’anti-terrorismo dell’Unione Europea, Gilles de Kerchove, parlando il 26 settembre al Parlamento europeo, ha denunciato una massiccia infiltrazione dell’ISIS tra questi immigrati. Ma anche se, tra di essi, i terroristi fossero un’esigua minoranza, tutti i clandestini che sbarcano in Europa sono portatori di una cultura antitetica a quella cristiana e occidentale.
I migranti non vogliono integrarsi in Europa, ma dominarla, se non con le armi, attraverso il ventre delle loro e delle nostre donne. Dove questi gruppi di giovani maschi islamici si insediano, le donne europee rimangono incinte, si formano nuove famiglie “miste”, sottomesse alla legge del Corano, le nuove famiglie richiedono allo Stato moschee e sussidi economici. Ciò avviene con l’appoggio dei sindaci, delle prefetture e delle parrocchie cattoliche.
La reazione della popolazione è inevitabile e in paesi ad alto tasso di immigrazione come la Francia e la Germania sta diventando esplosiva. «Siamo sull’orlo di una guerra civile», ha dichiarato Patrick Calvar, capo della DGSI, la Direzione generale della sicurezza interna francese, davanti a una commissione parlamentare (Le Figaro, 22 giugno 2016). Il governo tedesco, da parte sua, ha redatto un “piano di difesa civile” di 69 pagine, in cui si invita la popolazione a fare scorte di cibo e di acqua e a «prepararsi in maniera appropriata ad un evento che potrebbe minacciare la nostra esistenza» (Reuters, 21 agosto 2016).
Chi sono i responsabili di questa situazione? Bisognerebbe cercarli a più livelli. C’è naturalmente la classe dirigente postcomunista e sessantottina, che ha preso in mano le redini della politica europea; ci sono gli intellettuali che hanno elaborato teorie deformi nei campi della fisica, della biologia, della sociologia, della politica; ci sono le lobby, le massonerie, i potentati finanziari, che agiscono talvolta nelle tenebre, talvolta alla luce del sole. È noto, ad esempio, il ruolo del finanziere George Soros e della sua fondazione internazionale Open Society.
In seguito a un attacco hacker, oltre 2.500 mail sono state trafugate al server del magnate americano-ungherese e diffuse su Internet, attraverso il portale DC Leaks. Dalla corrispondenza privata sottratta a Soros risulta il suo finanziamento di attività sovversive in tutti i campi, dall’agenda LGTB ai movimenti pro-immigrazione. Attingendo a questi documenti, Elizabeth Yore, con una serie di articoli su The Remnant, ha dimostrato il sostegno di Soros, diretto e indiretto, anche a papa Bergoglio e ad alcuni dei suoi collaboratori più stretti, come il cardinale Oscar Andres Rodríguez Maradiaga e mons. Marcelo Sanchez Sorondo.
Tra George Soros e papa Francesco appare un’oggettiva convergenza strategica. La politica dell’accoglienza, presentata come la “religione dei ponti” opposta alla “religione dei muri”, è divenuta il leit-motiv del pontificato di Francesco, al punto che qualcuno si chiede se la sua elezione non sia stata favorita proprio allo scopo di offrire agli artefici dell’invasione migratoria l’“endorsment” morale di cui essi hanno bisogno. Quel che è certo è che oggi la confusione nella Chiesa e quella nella società avanzano di pari passo. Il caos politico prepara la guerra civile, il caos religioso apre la strada agli scismi, che sono una sorta di guerra civile religiosa.
Lo Spirito Santo, a cui non sempre i cardinali corrispondono in conclave, non cessa però di operare e oggi alimenta il sensus fidei di coloro che si oppongono ai progetti demolitori della Chiesa e della società. La Divina Provvidenza non li abbandonerà. (Roberto de Mattei)
http://www.corrispondenzaromana.it/dallinvasione-migratoria-alla-guerra-civile/

Spencer and Hahn as Catholics do not affirm the centuries old interpretation of the dogma extra ecclesiam nulla salus.So their views on Islam represent those of the liberals

October 4, 2016
Do Muslims Worship
The Same God As Catholics ? 
     
Spencer and Hahn as Catholics do not affirm the centuries old interpretation of the dogma extra ecclesiam nulla salus.So their views on Islam represent those of the liberals.The position of the SSPX and the sedevacantists would be different.
Robert Spencer's approach to Islam is secular-humanist and Scott Hahn cannot say all Muslims, Protestants and Orthodox Christians are on the path to Hell unless they convert into the Catholic Church.He cannot say that this teaching is magisterial.For me the strict interpretation of the dogma extra ecclesiam nulla salus would be magisterial. It is magisterial according to Vatican Council II and the dogma extra ecclesiam nulla salus interpreted with Feeneyism and not Cushingism.
Spencer and Hahn are Cushingites. For them the baptism of desire and being saved in invincible ignorance refer to explicit cases, visible and known in 2016. So they are exceptions to the dogma extra ecclesiam nulla salus.
For me the baptism of desire etc are invisible cases in 2016. So they are not exceptions to the dogma extra ecclesiam nulla salus and the old ecclesiology, on Islam.
I am affirming magisterial documents interpreted with the Feeneyite theology, the old ecclesiology. The present magisterium, the Vatican Curia of the popes and cardinals, though, like Hahn and Spencer interpret magisterial documents with Cushingism. So for all of them there is known salvation outside the Chruch and so Muslims can be saved in 2016 without having to enter the Church. This is the new doctrine in the Church. It comes from the objective mistake in the Letter of the Holy Office 1949 in which invisible cases were assumed to be visible. The mistake was repeated in Vatican Council II and has now conditioned Catholic theology and teachings.
-Lionel Andrades
http://pewsitter.com/view_news_id_247651.php

Cardinal Raymond Burke is a liberal who offers the Latin Mass.Comments on Islam were conditioned by a Cushingite interpretation of Vatican Council II

http://eucharistandmission.blogspot.it/2016/09/cardinal-raymond-burke-is-liberal-who.html