Friday, October 19, 2018

Flash mob della Lega in via Petroselli: "Stop a utero in affitto e a trascrizioni all'anagrafe"

Flash mob della Lega in via Petroselli: "Stop a utero in affitto e a trascrizioni all'anagrafe"
Flash mob della Lega: "Stop a utero in affitto e a trascrizioni all'anagrafe"



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Salvini: “The next European elections will start epochal changes for the future of Europe”

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Il corteo pro life, organizzato dal Comitato NO 194 a Milano proibito

Divieto di manifestare per la vita a Milano?

Forza Nuova rilancia: "Prestissimo in piazza, proprio a Milano"
Il corteo pro life, organizzato dal Comitato NO 194, che si tiene da 10 anni a Milano con la costante partecipazione di Forza Nuova, è stato oggi proibito, poco prima del suo svolgimento, dalla Questura milanese.

Perché? A causa della presenza di Forza Nuova e del suo segretario nazionale. 
In pratica, questo è scritto in buona sostanza nelle "motivazioni" della prescrizione, si vieta al nostro Movimento, per altro presente in una analoga manifestazione regolarmente tenutasi a Caserta sempre oggi, di sfilare per le vie del centro di Milano.

Questo provvedimento, irrazionale, illegittimo, infondato e brutale, ha molto stupito gli esponenti del Comitato NO 194, ma non noi di Forza Nuova.
Da mesi diciamo che il sistema e i vecchi poteri forti, insomma il deep State italiano, resistono al vento della Rivoluzione nazionale, vento che è cristiano, patriottico e sociale.

Gli anonimi burocrati, fedeli servitori del vecchio mondo liberal, odiano, e quindi ne proibiscono la diffusione, le idee sane e pulite perché condivise dalla stragrande maggioranza degli italiani, consapevoli che il diritto alla vita degli innocenti sia da tutelare sempre e comunque perché sacrosanto.
Quanti mesi pensano di resistere su questa linea folle e impopolare? Sperano che il governo gialloverde dia spazio alla loro protervia? O credono, forse, che a colpi di spread e di bordate terroristiche provenienti dalle agenzie di rating l'incubo finisca e tornino Gentiloni e la Boldrini?
Noi non sappiamo cosa sperino accada alcuni questori, prefetti, qualche ministro di sistema o politici vari, sappiamo, però, cosa farà Forza Nuova.

Si conquisterà, come sempre, il proprio diritto alla parola e, al più presto possibile, manifesterà, con la necessaria determinazione, proprio nella Milano del sindaco Sala.


La Rivoluzione è come il vento, non la si può fermare le si può solo far perdere tempo.

L'immagine può contenere: 5 persone, persone in piedi e spazio all'aperto
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Forza Nuova era in diretta.
In diretta da Milano l’intervento di Roberto Fiore in piazzale Cadorna assieme al Comitato No 194.
-9:08
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Droga “leggera”: legalizzare non serve a combattere le mafie

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Come abbiamo più volte ricordatolegalizzare la droga “leggera”, cioè la cannabis, è un grosso male: per i giovani (per i danni fisici e psichici che arreca) e per la società (quindi per lo Stato).
Abbiamo già detto, anzi, l’ha detto non un personaggio qualsiasi, ma il compianto magistrato anti-mafia Paolo Borsellino, che la legalizzazione della droga non serve a combatterne il traffico e a combattere la mafia.
Andrea Lavelli, di SOS Ragazzi, ci ha da ultimo invitato a sottoscrivere una petizione alla Lorenzin contro la legalizzazione della droga. La lettera che accompagna l’invito a firmare espone la presa di posizione fermamente proibizionista di un altro magistrato: Nicola GrattieriProcuratore della Repubblica di Catanzaro.
Anch’egli esperto in lotta alle mafie e non certo personaggio inquadrabile nell’area politica conservatrice o di centro destra (è stato uno dei papabili come Ministro della Giustizia nel governo Renzi).
Uno Stato democratico non può permettersi il lusso di legalizzare le droghe leggere, e cioè ciò che fa male secondo quanto è dimostrato scientificamente.
La scorsa settimana sono stato in una comunità di recupero alla periferia di Catanzaro e le persone che si trovano lì mi dicevano che le droghe leggere non vanno legalizzate, perché loro hanno cominciato con quelle. Se dobbiamo discutere di questi temi, perché non andiamo a sentire anche loro?
I dati dicono che su 100 tossicodipendenti, 5 fanno uso di hashish e marijuana e solo il 25% di questi ultimi è maggiorenne, mentre il restante 75% è minorenne [il 75% di quel 5%]. Quindi, affermare che legalizzare la cannabis aiuta a colpire chi fa affari con la droga non è vero, perché la quota di affari legati alle droghe leggere è risibilerispetto al totale”.
Insomma, le mafie fanno affari con le droghe pesanti. E continueranno a farne con le “leggere” che continueranno ad essere vendute di contrabbando a quelli che non rientrano nelle fattispecie dei possibili acquirenti legali.
https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/droga-leggera-legalizzare-non-serve-a-combattere-le-mafie/

Droga libera in Canada: è il secondo Paese al mondo

Droga libera in Canada: è il secondo Paese al mondo
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Canada, è noto, è visto come un Paese all’avanguardia in quanto, anche in virtù dell’impostazione liberale del primo ministro Justin Trudeau, molto aperto al “progresso”aborto libero, politiche Lgbt, apertura all’eutanasia (anche per i minori), diffusione dell’utero in affitto… e, da ieri, anche secondo Paese al mondo (dopo l’Uruguay) ad aver legalizzato la vendita e il consumo a scopo ricreativo della marijuana.
La legge sulla droga era stata approvata in via definitiva lo scorso giugno, dopo un iter molto combattuto e durato mesi. Al momento dell’approvazione da parte del Senato, Trudeau aveva esultato sul suo profilo Twitterscrivendo: «Era troppo facile per i nostri figli comprare marijuana e per i criminali farci grandi profitti. Oggi abbiamo cambiato le cose».
Ma stanno veramente così le cose? La legalizzazione della droga diminuisce i consumi e regolamenta un mercato altrimenti fuori controllo? E, soprattutto, la cosiddetta “droga leggera” è veramente così innocua?
A darci una risposta sono le ricerche scientifiche, che valgono molto più delle posizioni ideologiche. Innanzitutto è bene chiarire che la cannabis «agisce sul sistema nervoso e concorre a provocare danni che, soprattutto (ma non solo) se utilizzata in giovane età e in maniera continuativa, possono essere veramente ingenti». Il motivo di questo è presto detto: «la sostanza di interesse tossicologico è principalmente il tetraidrocannabinolo (THC). Nelle piante coltivate a scopo “ricreazionale” negli anni ’90 il contenuto medio di sostanza attiva (THC) era tra il 3 e il 4,5%nel 2008, questo valore era salito all’8%nell’ultimo decennio sono state infine prodotte diverse varietà di cannabis con un contenuto di THC superiore al 20%, in alcuni casi fino al 30%». Quindi, se anche un tempo non andava bene farne uso, oggi lo è ancora meno.

Contro il fatto che la cannabis sia innocua, poi, è stato inoltre pubblicato recentemente uno studio sul Journal od Alzheimer’s Diseasea firma di Daniel G. Amen, dal quale è emerso che «l’invecchiamento cerebrale era legato alla modificazione del flusso sanguigno e consumare cannabis era associato in media a 2,8 anni di invecchiamento prematuro». 
Infine, solo per dare una veloce panoramica degli aspetti salienti, non va dimenticato che la cannabis provoca dipendenza e che spesso questa dipendenza porta il consumatore verso le cosiddette “droghe pesanti”: si tratta, quindi, di un primo gradino di una scala che rischia di essere in rovinosa discesa.
Tralasciamo poi qui, per motivi di spazio, le possibili riflessioni sul fronte socio-educativo e torniamo al Canada: perché uno Stato dovrebbe voler tutelare tutto questo? A pensare male si fa peccato, ma spesso si colpisce nel segno: una società “drogata” è una società fragile, manipolabile, assolutamente dipendente; è un insieme di uomini che non sono più persone liberi, bensì burattini… cos’altro possono volere i potenti?
Giulia Tanel

https://www.notizieprovita.it/dipendenze/droga-libera-in-canada-e-il-secondo-paese-al-mondo/

TRAILER: "BREEDERS: donne di seconda categoria?"

Campagna choc di Pro Vita e Generazione Famiglia #stoputeroinaffitto

#StopUteroInAffitto “Per il diritto dei bambini a una mamma e un papà”
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Campagna choc di Pro Vita e Generazione Famiglia #stoputeroinaffitto



NOTIZIEPROVITA.IT
Manifesti forti per gridare forte #stoputeroinaffitto: Pro Vita e Generazione famiglia in azione per la salvaguardia della dignità delle donne e dei bambini

Militia Christi solidarieta al Comitato NO 194

Solidarietà al Comitato NO194!


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